Vivere una relazione di coppia è meravigliosa e difficile impresa.
Esempi di conflitto di coppia sono l’ intolleranza verso l’altro, non sentirsi capiti, ascoltati, avere desiderio di costruire una relazione solida ma senza riuscirci, in sintesi si potrebbe dire che se una coppia vacilla è il miglior esempio della contraddizione, non esiste una linea retta di comportamento.
Vediamo orientativamente cosa accade quando la coppia ha raggiunto il punto di non arrivo e si rivolge allo psicologo. La coppia, dietro particolari sollecitazioni del professionista, parla, si racconta, urla, si sfoga, una vera e propria situazione caotica. Successivamente si avvertono cambiamenti, aggiustamenti, ma nulla di veramente sedimentato. Negli step successivi, tolto il caos e accolti gli aggiustamenti, si darà
spazio al vero lavoro di coppia, in cui insieme allo psicologo si apriranno e “proveranno” i possibili scenari della ragione. La razionalità aiuta ma non è la soluzione , i sentimenti e le reazioni aiutano a rinforzare o demolire quel che la ragione dice. Da quel che si legge si evince che non è un percorso in discesa, ma solo così si riuscirà ad uscire dal caos e trovare una direzione, un agreement affettivo e razionale. Durante le sessioni, se necessario assegno “compiti”, comportamenti da mettere in atto, lo psicologo è quindi guida, arbitro, Virgilio per arrivare ad una sponda nuova di vita insieme o singolarmente.
Altre volte il setting psicologico è il luogo adatto per sfogarsi, svuotare quel che c’è dentro, ma con un “arbitro” che definisce le regole del gioco