Il conflitto interno è quello stato mentale in cui si è indecisi, da una parte si vorrebbe
fare una certa cosa, dall’altra l’opposto.
I conflitti possono riguardare le scelte nelle relazioni affettive, coppie, single, ma
anche il cambiamento del lavoro, il luogo dove vivere, il modo in cui vivere
rispettando la propria indole profonda.
Quando l’indecisione si protrae il conflitto genera comportamenti contraddittori, a
volte ansia, irrequietezza, uno stato della mente che non permette di andare
serenamente verso un’unica direzione. E’ difficile la condizione di assenza di
conflitto, infatti è sano avere dei conflitti in quanto preludio di un reset, piccoli o
grandi mutamenti della propria vita.
Una guida psicologica permette di vedere il conflitto da più punti di vista, tastare la
reale necessità del cambiamento e come, verificare la capacità e la reale
motivazione personale di mantenere lo status quo. Psicologicamente il conflitto è
anche tra parti interne contrastanti, esempio è l’essere “buoni” da un lato e
dall’altro, aggressivi o identità da definire.
Sapere risolvere i conflitti interni è ambito vasto e di grande valore, perché dalla
risoluzione dipende il proprio equilibrio, le scelte, la progettazione della propria vita,
i mutamenti dei capitoli della propria vita.