Esistono momenti in cui si ha voglia di prendersi cura di sé per vivere meglio, e se possibile dar
voce ai propri sogni e trasformarli in progetti siano essi personali, professionali, creativi. Tutto
questo è un viaggio che non conosce età.
Il coraggio di cambiare è tema comune a molte persone, necessità per alcuni e per altro desiderio.
La consulenza psicologica ripercorre bisogni, capacità, convinzioni e altro che influenzano il
coraggio, il giusto coraggio per la persona, nel suo stadio vitale, nel contesto lavorativo , familiare.
Rimettersi in gioco è bella esperienza che per attuarsi deve smobilizzare energie addormentate.
Per alcuni è imparare a conoscersi per stimarsi di più, mettere in luce le debolezze per fortificarle,
per iniziare a vivere e non sopravvivere.
Di seguito alcuni tipi di coraggio e in antitesi le paure che se affrontate portano al cambiamento
personale.
Il coraggio di esistere, di non rinunciare sempre, mediare sacrificando se stessi…di non sentirsi
sempre dietro le quinte..
La paura di esprimersi, di esprimere i propri desideri, di dire la propria
Il coraggio di decidere, se rimanere ma con maggiore convinzione e consapevolezza o se cambiare
una parte importante della propria vita.
La paura di decidere accettando le condizioni poste dalla vita o dagli altri, a scapito del proprio
equilibrio, gioia.
Il coraggio della identità sessuale, un “sentire” e comprendere la propria natura, che a volte può
cambiare nel corso degli anni.
La paura di riconoscere bisogni, desideri sommersi, intenzioni confuse che avvicinano a un’altra
dimensione sessuale.
Il coraggio di cambiare lavoro e di reinventarsi, di rinunciare alle “garanzie”, ma creare una vita e
un lavoro a propria dimensione.
La paura di lasciare il lavoro al quale ci si è abituati, non si fa fatica ma lentamente indebolisce
l’energia, la voglia di fare altro, di rimettersi in gioco.
Il coraggio di fare un salto professionale, o di rimanere in una dimensione meno prestigiosa ma
ecologica per se stessi.
La paura di non sapere vivere senza gli agi economici consolidati e rinunciare a un’indole, un
desiderio, una voce interna che suggerisce di cambiare.
Il coraggio di creare un progetto con un partner, con un gruppo di persone.
La paura di fallire, di non essere in grado, di non comprendere le difficoltà.
Coraggio di mantenere lo status quo, ma senza rimpianti – con una presa di coscienza maggiore e
con una intelligenza emotiva che non annulla le emozioni.
La paura di non avere coraggio, di scoprirsi fragile e non saper modificare la propria vita.
Il coraggio di amare.
La paura di amare troppo, di essere abbandonati, di abbandonarsi.
Dal coraggio si arriva al cambiamento o a un migliore cura di quel che si ha, ma anche a quel che
viene largamente definita crescita personale. Il coraggio porta all’autostima, al rimettersi in gioco
o giocare in maniera diversa e più intensa la vita che si fa. Percorso psicologico, esperienziale, un
dono verso se stessi.