Il mal d’amore, la solitudine, blocchi

Esiste il mal d’amore?

Si! Non si chiama così ma è quanto di più comune, molto spesso la sintomatologia riconduce al mal d’amore o meglio alle conseguenze dell’amore, spesso assente. Una conseguenza può essere momentanea depressione.

Perché è difficile dimenticare?

Perché non bisogna dimenticare nulla, ma lasciar andare quella parte di ricordo che crea dolore, insonnia, rabbia, irrequietezza trasformandolo in comportamenti sani per l’individuo, una diversa individualità. Per trasformare dolore, rabbia….”mi avvicino” al sentimento che fa stare male e gradatamente insieme a voi si acquisiscono nuovi modi per stare nel medesimo mondo, o perché no cambiare radicalmente. Dalla depressione al cambiamento.

Perché non riesco ad innamorarmi?

Per mille ragioni, di seguito le più riconoscibili: l’incapacità di sorprendersi, l’essere troppo giudicanti, avere troppa concentrazione su di sé.

Si riesce a “combattere” la solitudine?

La solitudine si può superare come la pigrizia, l’indolenza, l’introversione, la mancanza di coraggio. Il focus è la motiv-azione verso l’esterno da un lato, e dall’altra l’essersi abituati a rimanere soli. La consulenza psicologica o a volte il coaching mi consentono di lavorare su due piani: emotivo esplorando le sue cause e sbloccando l’adattamento e pratico, accompagnando come un “Virgilio” verso le relazioni esterne, gradatamente.

Si possono superare il blocchi sentimentali?

Se per blocchi sentimentali s’intende la capacità di osare, provare, avere relazioni intime, la risposta è si. Il vero risultato è quanto il riuscire a superare il blocco faccia star bene.

Ci sono individui che per stare bene hanno bisogno di costruirsi una famiglia, altri di dominare una persona, altri ancora di rinchiudersi in se stessi…da qui si apre un altro mondo: dall’osare al mantenere, dall’avere relazioni intime ad averle sane e gioiose.

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